Il gruppo si riunisce e comincia con un brainstorming per stilare un elenco di argomenti ed eventuali approfondimenti sul tema proposto della "Città e Paesaggio urbano". Segue una lunga e proficua discussione per giungere ad una definizione condivisa di "città" (per noi: concentrazione di popolazione, funzioni ed edifici) e di "paesaggio urbano" (per noi: predominanza di elementi antropici su quelli naturali). In base a queste definizioni si costruisce una mappa concettuale utilizzando tutti gli argomenti emersi nel brainstorming disposti secondo aree tematiche.
Particolarmente stimolante la discussione scaturita dalla ricerca di una definizione condivisa di "paesaggio urbano", ottenuta approfondendo il concetto di "rappresentazione" della città come immagine soggettiva/collettiva nel tempo.
In seguito ad osservazioni delle docenti, il gruppo decide di ripensare la propria definizione di città (cfr. report del 28/11), modificando di conseguenza la struttura portante della mappa concettuale in modo da legare gli elementi POPOLAZIONE e FUNZIONI e subordinando a questi due EDIFICI e STRUTTURE URBANISTICHE. Segue un altro confronto approfondito che ha tenuto conto della critica diretta al termine "concentrazione" sollevata dalle docenti, ma decidendo, per ora, di lasciare in sospeso la questione ed affidare ad ogni componente del gruppo una riflessione autonoma sulla base della quale riprendere il discorso la volta successiva.
Il gruppo si sofferma inoltre sulla specificazione delle diverse funzioni che assolve la città (giudiziaria, amministrativa, politica, economica…), per poter meglio legare semanticamente le proposte emerse durante il brainstorming. In particolare si è puntata l'attenzione sulle funzioni religiose, luoghi di culto e di incontro spirituale (esigenze anche laiche), a cui risponde l'area amministrativa burocratica [sic].
Vengono definiti gli standard editoriali per la produzione di abstract e lavori individuali:
- margini di 2,5 cm da ogni parte
- carattere di tipo "times new roman" e di formato 12pt
- interlinea a 1,5
- fronte/retro
In particolare, gli abstract saranno 4 per ogni componente del gruppo, di lunghezza compresa tra le 3 e le 5 cartelle.
La successione delle voci dell'abstract sarà la seguente:
SCHEDA
Autore: [Cognome, nome per esteso]
Titolo: [grassetto e corsivo]
Editore: [comprensivo di collana]
Sede:
Anno: [la prima edizione tra parentesi quadre, seguita dall'edizione consultata]
Genere:
Argomento:
Biblioteche: [Indicare se di proprietà e poi 3-5 biblioteche in Emilia e Romagna, con numero di inventario e collocazione]
ABSTRACT
[evidenziare le parole più importanti]
Parole-chiave: [7, in ordine alfabetico]
UTILIZZAZIONE
Definiti gli standard, si discute l'affidamento di libri in lista non ancora assegnati per farne l'abstract.
Segue l'esposizione delle "scalette" che ciascuno ha preparato per il proprio argomento al gruppo, che solleva critiche e suggerisce bibliografie. Si decide di richiamarsi l'un altro, e si isolano parole chiave entro i singoli lavori:
Antonio (Sarsina, Rimini, Locus Amoenus, Tombe)
Andrea (Bologna, Città/Campagna)
Sonia (Spazi verdi, naturali, in città)
Anna (Parigi, Ottocento, Haussmann, Salubrità)
Igor (aree metroplitane)
Cristian (Pompei, Hiroshima, Vajont)
Marilisa (Rifiuti, Igiene)
Antonietta (Città, divino)
Infine, si invita ciacuno a pensare alla miglior forma di presentazione del lavoro di gruppo: siamo certi che sia proprio il PowerPoint? Esso corrisponde infatti ad una scaletta di argomenti fissa, indipendente dalle osservazioni dell'uditorio, insomma una lezione frontale; il Wiki può essere invece letto secondo molti percorsi diversi, dunque è piuttosto una griglia simile una lezione dialogata. O è invece solo uno strumento di lavoro di cui il PPT (o altra applicazione…) rappresenta l'output?
- Il gruppo esamina alcuni esempi di lavoro di gruppo ed unità didattiche individuali (in formato cartaceo) forniti dalla prof.ssa Galetti.
- Aula informatica: definizione di alcuni parametri del progetto di presentazione del lavoro in formato Wiki e presentazione del medesimo a entrambe le insegnanti insegnanti.
- Illustrazione al gruppo degli abstract individuali e segnalazione delle eventuali discrepanze rispetto agli standard fissati
- Definizione di alcuni aspetti dell'approfondimento individuale (ad esempio la lunghezza, fissata dalle 20 alle 25 pagine o la decisione di inserire i files in PDF solo a lavoro ultimato, cosa che permetterà a tutti di modificare il lavoro altrui fino alla fine delle operazioni).
Il gruppo si confronta sulle modalità di rpesentazione del lavoro e valuta le varie proposte_
1- PowerPoint: scartato perchè non collima con la filosofia agerarchica del wiki
2- Immagini: scartato scarsamente interattivo
3- Video: ciascuno presenta il prorpio approfondimento in circa 2 minuti, caricando il video su You-tube. Approvato!
Si decide di individuare la lunghezza dei lavori individuali tra le 20 e le 30 cartelle, e di inserire un glossario individuale, sull'approfondimento ed uno collettivo, sul wiki.
Il gruppo revisiona in tempo reale il wiki, completando le parti mancanti in modo collaborativo.
Si decide la modalità di presentazione e se ne stabiliscono i tempi secono questo itinerario:
1- visione del video sul wiki (4 minuti)
2- presentazione del wiki da parte di 1-2 relatori (max.20 minuti)
3- breve presentazione individuale degli approfondimenti (2 minuto ciascun, max 30 minuti)
Sara che è in Germania effettuerà la presentazione col video.
4- video finale con titoli di coda (2 minuti)
TOT: 56 minuti
Si stabilisce l'ordine delle presentazioni individuali, il seguente:
Antonio Sbrighi, Sara Papazzoni, Andrea Trapani, Marilisa Ficara, Sonia Giovanetti, Antonella Di Muoio, Anna Maria Cavani, Igor Giussani, Massimiliano Bordini e Cristian Scagnetti.
L'ordine risponde ad un criterio cronologico-tematico.
Stampare fronte retro i lavori individuali, duplice copia
La tensione oramai, nel nostro ultimo incontro prima della presentazioe finale, inizia ad essere palpabile. Speriamo che il nostro lavoro venga compreso, nella sua utilità per tutto il gruppo laboratoriale. Siamo tutti convinti che questa esperienza laboratoriale sia stata utile per confrontare le nostre idee, non solo per quanto riguardava il nostro lavoro sull'argomento prescelto da ognuno, ma anche sulle nostre aspettative per il nostro futuro da insegnanti. Come al termine di ogni incontro, ci salutiamo dandoci appuntamento sul nostro wiki.