Ager: per i romani è la campagna coltivata, opposta anche simbolicamente al saltus
(fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
L'ambiente può avere diverse accezioni, può essere definito come un sistema di condizioni esterne materiali in cui un organismo vive. In realtà per "ambiente" si deve intendere semplicemente "tutto ciò che ci circonda"… compresi noi stessi. L'ambiente è pertanto composto da elementi abiotici (inanimati) e da elementi biotici (viventi).
La classificazione dell'ambiente in "materia" e "organismi viventi" non è però perentoria. Tra le due classi sussistono continui flussi in un verso e nell'altro.
I "vegetali" trasformano l'energia solare e la materia abiotica del terreno per produrre bioenergia e sono gli unici organismi viventi ad avere questa caratteristica tipica dei "produttori". Gli animali "primari" (erbivori) si cibano dei vegetali assorbendone la bioenergia, divenuti a loro volta prede degli animali "secondari" (carnivori) cedono la bioenergia a questi ultimi. I resti degli animali (primari e secondari) uccisi o morti sono trasformati nuovamene in materia abiotica tramite l'azione dei microrganismi decompositori. La materia è l'oggetto di scambio tra i settori abiotici e biotici mediante continui flussi in equilibrio tra loro.
Un terzo elemento fondamentale è l'energia proveniente dal sole. Senza l'irragiamento solare non ci sarebbero i cicli abiotici e biotici. Senza il sole non ci sarebbero fenomeni atmosferici, piante o altri produttori e la vita come oggi noi la conosciamo.
Possiamo concludere definendo l'ambiente come un insieme composto da: elementi abiotici, elementi biotici ed energia (fonte: rielaborazione testi).
Apotropaico: simbolo, oggetto o iscrizione, con la funzione di allontanare gli influssi maligni. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
L'archeologia industriale è un metodo interdisciplinare che studia tutte le testimonianze, materiali e immateriali, appositamente create al fine di attuare processi industriali od originatesi a causa di questi, al fine di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale.
Le testimonianze attraverso cui l'archeologia industriale può giungere a questa conoscenza sono i luoghi dei processi produttivi, le tracce archeologiche causate da questi, i mezzi e i macchinari attraverso cui questi processi si sono attuati, i prodotti di questi processi, tutti le fonti scritte a loro inerenti, le fonti orali e i paesaggi segnati da questi processi e perciò detti paesaggi industriali.
Il periodo studiato dall'archeologia industriale è quello che va dalla seconda metà del Settecento ai giorni nostri, e più precisamente quello della rivoluzione industriale; tuttavia, questa disciplina prende in considerazione anche talune forme d'industria sviluppatesi prima di questo intervallo di tempo, e cioè le attività preindustriali e protoindustriali.
(fonte)
Area funzionale: in urbanistica, una zona di territorio che viene adibita a particolari funzioni economiche, politiche o di integrazione sociale. (fonte: rielaborazione testi)
L'area metropolitana è una zona circostante un'agglomerazione (o una conurbazione) che per i vari servizi dipende dalla città centrale (metropoli) ed è caratterizzata dall'integrazione delle funzioni e dall'intensità dei rapporti che si realizzano al suo interno. (fonte)
Arrondisment: Parola che indica, in Francia, ciascuna delle circoscrizioni amministrative, con a capo un sottoprefetto, in cui è suddiviso un dipartimento o una grande città. (fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Avenue: Nome inglese che indica un ampio viale urbano alberato. (fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Avvelenamento da radiazione: (chiamato anche male da raggi o, più propriamente in clinica, sindrome da radiazione acuta) designa un insieme di sintomi, potenzialmente letali, derivanti da una esposizione di parte considerevole dei tessuti biologici del corpo umano ad una forte dose di radiazioni ionizzanti.
L'avvelenamento si manifesta generalmente in una fase prodromica non letale nei minuti o ore seguenti l'irradiazione. Questa fase dura da qualche ora a qualche giorno e si manifesta sovente con sintomi quali: diarrea, nausea, vomito, anoressia, eritema. Segue un periodo di latenza, in cui il soggetto appare in buone condizioni. Infine sopraggiunge la fase acuta, che presenta una sintomatologia complessa, generalmente con disturbi cutanei, ematopoietici, gastro-intestinali, respiratori e cerebro-vascolari.
Fonte: Wikipedia, vai alla (fonte)
Banlieue: Parola francese che nel Medioevo indicava la giurisdizione cittadina sul territorio fino ad una lega dalla città. Attualmente individua i sobborghi di una grande città e in particolare quelli di Parigi. (fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Basilica: Edificio pubblico di grandi dimensioni e pianta rettangolare divisa in navate longitudinali da file di colonne: nell’architettura romana aveva la funzione di sede di tribunale. La parete di fondo si sviluppava nell’abside semicircolare ove veniva collocato il seggio del magistrato. A questo modello si è ispirata, in epoca cristiana, la chiesa di grandi dimensioni. Era coperta da un tetto in legno e divisa internamente da colonne in una navata centrale e in due o quattro navate laterali; l’abside era destinata ad accogliere, oltre all’altare, la cattedra del vescovo. Nel corso del tempo la basilica si sviluppa soprattutto in età romanica e gotica in forme di grandiosa monumentalità. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Bomba atomica: o bomba A, è il nome comune della bomba a fissione nucleare. È un ordigno esplosivo, appartenente al gruppo delle armi nucleari, la cui energia è prodotta dal fenomeno della fissione nucleare, cioè la scissione - spontanea o indotta - del nucleo atomico di un elemento pesante in due o più frammenti. La reazione a catena avviene in forma "incontrollata" e rapidissima in una massa di uranio 235 o di plutonio 239 altamente concentrati, nell'istante in cui la massa viene resa "super-critica".
Il termine bomba atomica, nella classificazione originaria di bomba A, indicava propriamente solo le bombe a fissione. Quelle che invece utilizzano la fusione sono chiamate bombe H o bombe all'idrogeno, raggruppate nella definizione di armi termonucleari.
Fonte: Wikipedia, vai alla (fonte)
Boulevard: (spesso abbreviato in bvd o bd) è una strada di comunicazione posta dove erano delle mura antiche e deriva dall'olandese bolwerk. È così possibile far sì che il traffico transiti all'esterno di una città come se fosse una circonvallazione. È, di solito, una strada relativamente importante a più corsie di marcia e con ampi marciapiedi ai lati. (fonte: www.wikipedia.org alla voce “boulevard”)
(fonte immagine: www.wikipedia.org)
castrum: per i romani è l’accampamento militare fortificato. Esso è molto importante nella trattazione di argomenti pertinenti la città, perché costituisce il nucleo, il prototipo della “pianta a scacchiera”.
(fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
centuriazione:intervento agrimensorio effettuato delimitando il terreno con due assi ortogonali principali, detti decumanus maximus e cardo maximus, e parallelamente ad essi venivano poi tracciate ogni venti actus (circa ogni 710 metri) delle linee dette limites, il cui incrociarsi delimitava quadrati di terreno, detti centuriae, il cui lato era appunto di venti actus e la cui area era di duecento iugeri (circa cinquanta ettari).
(fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
città: sistema aperto generato dall’interazione tra popolazione e funzioni.
(fonte: definizione condivisa da questo gruppo)
La Città metropolitana è un ente amministrativo italiano, previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica italiana (dopo la riforma dell'Ordinamento della Repubblica del 2001, con la modifica del Titolo V della Costituzione).
Corrisponde al concetto internazionale di metropoli. (fonte)
(fonte immagine: http://www.comune.firenze.it/comune/area/)
Civitas: (it., popolazione, città) divisione territoriale con relativa autonomia e corrispondente ad un’unità etnica. E' la collettività che abita in una città. Indica anche la condizione di cittadino nell’antica Roma. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Classicismo: Il termine indica le manifestazioni artistiche e culturali che si ispirano al periodo classico (in particolare, all’arte greco-romana). Nel corso dei secoli, molti movimenti si sono richiamati all’arte di questo periodo. L’imitazione dello stile delle opere del passato ha sempre coinvolto anche aspetti politici, religiosi e sociali. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Colata piroclastica: un flusso di materiale magmatico e gas ad alte temperature che scende dai fianchi di un vulcano grigio ad alta velocità. Esso si presenta sotto forma di nube; la velocità con cui si sposta varia da 50 a 300 chilometri l'ora, percorrendo anche lunghe distanze. Il fenomeno si sviluppa dopo il collasso di un duomo di lava o di una colonna eruttiva. Questo fenomeno, tipico delle eruzioni pliniane, quando è di piccole dimensioni, viene normalmente definito anche nube ardente, dal francese nuée ardente. Le temperature delle nubi variano da 500 a 1200°C, cosa che rende tali fenomeni vulcanici, anche tenendo conto della loro difficile previsione e dell’assenza di protezioni fisiche efficaci per contenerli, tra i più pericolosi per l'uomo e il suo ambiente.
(fonte immagine: http://www-b.unipg.it/denz/pecce/4.jpg)
Fonte: Wikipedia, vai alla (fonte)
Comune: tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, prende il nome di comune l’associazione giurata di tutti i cittadini, che non comprende soltanto mercanti e artigiani, ma anche nobili ed ecclesiastici. E’ importante sottolineare che il comune nasce fin dal primo momento come un’associazione pubblica, e non privata; non si tratta cioè, di una lega formata da una minoranza di nobili, allo scopo di impadronirsi del potere, ma di un’associazione di tutti i cittadini, allo scopo di difendersi ed elaborare forme più o meno evolute di autogoverno. Comune non è perciò sinonimo di città, ma indica la forma istituzionale che una comunità cittadina si dà nel momento in cu conquista la piena indipendenza o una limitata autonomia amministrativa. (fonte: Barbero, Frugoni 1998, pp. 80-82)
contado: dal comitatus, il territorio di pertinenza del conte carolingio, deriva l’italiano contado, che definisce la campagna circostante una città.
(fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Contado)
Una conurbazione è un'area urbana comprendente alcune città che, attraverso la crescita della popolazione e l'espansione urbana, si sono fisicamente unite a formare un'unica area edificata. La conurbazione è dunque una forma policentrica di area urbana differente dall'agglomerazione che, invece, nasce su un forte nucleo centrale formato da una città più grande delle altre, che nella sua espansione va ad inglobare centri minori. La conurbazione, al contrario, si forma dall'espansione di diversi nuclei più o meno della stessa importanza che vanno a fondersi. Attorno ad una conurbazione può organizzarsi un'area metropolitana. Diventa molto complicato per le conurbazioni trovare una forma amministrativa in cui migrare. Infatti per le agglomerazioni si ha un centro ben definito e chiaro su cui è facile costruire un'area metropolitana, mentre per zone particolari come la Ruhr, ad esempio, diventa complicato individuare un centro. (fonte)
Cremazione: il cremare, ovvero il bruciare un cadavere. In epoca romana, la cremazione poteva essere diretta o indiretta: nel primo caso, il corpo era bruciato sopra il luogo in cui sarebbero state poi raccolte e seppellite le ceneri e le ossa combuste (bustum), nel secondo caso invece la cremazione avveniva in un luogo (ustrinum) diverso da quello della sepoltura dell’urna cineraria. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990) e Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Cupola: Calotta di copertura di un edificio poggiante su una struttura chiamata tamburo. Spesso alla sommità della cupola si apre una piccola edicola chiamata lanterna, dalla quale entra luce. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Curia: Edificio pubblico a pianta rettangolare dell’antica Roma, dove si tenevano le assemblee del Senato. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Discarica: è un luogo dove vengono depositati in modo non selezionato i rifiuti solidi urbani e tutti i rifiuti provenienti dalle attività umane (detriti di costruzioni, scarti industriali, eccetera) che non si è voluto o potuto riciclare, inviare al trattamento meccanico-biologico (TMB) eventualmente per produrre energia tramite bio-ossidazione a freddo, gassificare o, in ultima ratio, bruciare ed utilizzare come combustibile negli inceneritori (inceneritori con recupero energetico o termovalorizzatori).
(fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Discarica_di_rifiuti)
Ecomafia: è un neologismo coniato da Legambiente per indicare le organizzazioni criminali che commettono reati arrecanti danni all'ambiente. In particolare sono generalmente definite ecomafie le associazioni criminali dedite al traffico e smaltimento illegale di rifiuti e all'abusivismo edilizio di larga scala. Anche attività quali l'escavazione abusiva, il traffico di animali esotici, il saccheggio dei beni archeologici e l'allevamento di animali da combattimento possono essere considerate in questo modo.
Epigrafe: in archeologia, iscrizione antica su pietra, terracotta, metallo e altri materiali diversi da quelli normalmente usati nella scrittura (carta, papiro, pergamena, tavolette). Più comunemente, breve incisione scolpita su tombe o altri monumenti al fine di commemorare o celebrare persone o avvenimenti.
(fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Eruzione pliniana: prende il nome da Plinio il Giovane che per primo ne descrisse il fenomeno. È un tipo di eruzione che si produce nei vulcani grigi, caratterizzati per l’emissione di lava molto viscosa, che non fluisce dal cratere, ma si accumula sulla sommità, impedendo ai gas di uscire. Questo provoca l'aumento della pressione interna, che porta a far esplodere parzialmente o, nei casi più disastrosi, totalmente il vulcano. Durante l'esplosione una grande colonna di ceneri, lapilli e gas - detta colonna eruttiva - si eleva per decine di chilometri nell'atmosfera. Terminata la spinta dei gas, le ceneri e i lapilli ricadono formando colate piroclastiche devastanti per le regioni adiacenti all'eruzione.
Fonte: Wikipedia, vai alla (fonte)
forma urbis: è un’espressione latina traducibile letteralmente come “pianta della città” e ne descrive graficamente, appunto, la conformazione fisica.
(fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Funus: (it., funerale) cerimonia funebre che si svolgeva seguendo e rispettando una serie di rituali ben precisi. Si diversificava a seconda del rango sociale e politico del defunto. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Gens: (it., gente, stirpe) complesso di più famiglie legate tra loro da comunanza di nome, d’origine e di costumanze specialmente religiose. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Glareata: strada extraurbana costruita con ghiaia e ciottoli di piccole e medie dimensioni, pressati nel terreno senza alcun tipo di legante, in modo da formare uno strato compatto e omogeneo sul quale camminare o passare con carri e animali. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Grand croisé: Grande crocevia viario che si realizza nelle principali città europee come Parigi, Roma, Madrid durante l’Ottocento. Il centro storico viene sezionato per migliorare la viabilità e l’igiene. (fonte: Zucconi G., La città dell'Ottocento, Roma-Bari 2001, pp.83-85)
Il Green Heart è un'area agricola relativamente aperta nel cuore dell’area urbana olandese più densamente popolata del paese, ampiamente conosciuta come il Randstad Holland. (fonte: rielaborazione testi.)
(fonte immagine http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c3/Locatie_Groene_Hart.PNG/270px-Locatie_Groene_Hart.PNG)
Haussmannizzione: Con questo temine si intende l’insieme delle opere di riqualificazione urbana intraprese a partire dalla metà del XIX secolo nelle principali città europee ed extraeuropee, sul modello degli interventi attuati a Parigi sotto l’impero di Napoleone III dal barone Haussmann, prefetto della Senna. (fonte: rielaborazione testi)
Con la parola tedesca hinterland (corrispondente all'italiano retroterra, a volte italianizzata in interland) si intende la cintura urbana di una città, un complesso di centri abitati che costituiscono i comuni facenti parte delle aree metropolitane delle grandi città. Detti comuni sono sempre confinanti con il capoluogo ma alcune volte hanno il territorio di altri comuni che si inseriscono fra il proprio territorio e quello del capoluogo. (fonte)
Honshū: è l'isola più grande del Giappone, e in giapponese vuol dire appunto Provincia principale. Su Honshū, sono ubicate, oltre la capitale Tōkyō, alcune fra le città più grandi e importanti del paese: Hiroshima, Kawasaki, Kōbe, Kyōto, Nagoya, Nara, Osaka, Sendai, Yokohama.
Fonte: Wikipedia, vai alla (fonte)
Imbalsamazione: l’imbalsamare, ovvero il trattare con sostanze speciali un cadavere umano o animale per sottrarlo ai naturali processi di decomposizione. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Inumazione: l’inumare, ovvero il seppellire il corpo del defunto sotto terra. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Liberto: lo schiavo che era affrancato mediante una serie di atti giuridici. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Maisons de rapport: Nuovi edifici introdotti nel tessuto urbano parigino da Haussmann che prevedono una parte inferiore, costituita da piano terra e mezzanino, destinata a negozi o ad altre attività terziarie, l’elevazione, da otto a sei piani, destinata ad appartamenti d’affitto, e un tetto a mansarda con alloggi generalmente destinati alla servitù. Nel suo impianto tipologico questo edificio è ripetuto con reiterata analogia lungo il filo stradale ed imprime un carattere unitario e riconoscibile al quartiere. (fonte: www.icar.poliba.it/storiacontemporanea)
Manes: (it., Mani) le anime dei defunti, divinizzate e considerate come protettrici della casa. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Mausoleo: sepolcro monumentale, il cui nome deriva da quello del re Mausolo, satrapo della Caria alla metà circa del IV secolo a. C. che fece edificare per sé e la sua famiglia un monumento funebre grandioso, annoverato fra le sette meraviglie del mondo. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
La parola megalopoli sottintende una grande metropoli o grande città, un'area molto vasta a dimensione regionale urbanizzata, dove diverse aree metropolitane si uniscono e si amalgamano in un continuo ambiente costruito di grande dimensione. Il nuovo insieme assume i caratteri di una diversa e più ampia struttura urbana legata ed interconnessa.. (fonte)
(fonte immagine: http://www.sitocomunista.it/Immagini/ambiente/megalopoli_usa.jpg)
Una metropoli (in greco antico metèr = madre e polis = città/popolazione) è una città di grandi dimensioni la cui area metropolitana si aggira intorno o supera il milione di abitanti, centro economico e culturale di una regione o di un paese e spesso nodo di comunicazioni internazionali. (fonte)
Il termine metropolita ha due differenti significati, uno per la Chiesa cattolica, e uno per quella ortodossa.
* Per la Chiesa cattolica si definisce Arcivescovo metropolita il titolo portato da quegli Arcivescovi che presiedono una provincia ecclesiastica (una circoscrizione che raggruppa più diocesi) e che dipendono direttamente dalla Santa Sede. Una arcidiocesi metropolitana è quindi una arcidiocesi retta da un metropolita. L'arcivescovo metropolita ha il diritto ad indossare, nelle celebrazioni liturgiche, sopra i paramenti liturgici, il pallio, da qui l'uso di chiamarlo arcivescovo palliato. In realtà quasi tutti gli arcivescovi sono metropoliti. Il titolo è connesso alla sede vescovile: la diocesi più importante della provincia ecclesiastica è detta sede metropolitana. Le diocesi che fanno capo a un'Arcidocesi sede di un Metropolita sono dette suffraganee. Secondo una interpretazione il termine suffraganeo deriva dal fatto che, nel concilio provinciale presieduto dal metropolita, spettava ai vescovi lo ius suffragii, mentre secondo un'altra interpretazione il suffragium era invece la partecipazione comune alle preghiere. Le diocesi che dipendono direttamente dalla Santa Sede sono, invece dette esenti o sui juris.
Nelle Chiese ortodosse il titolo ha diverse valenze:
* Nelle Chiese elleniche il rango dei Metropoliti è inferiore a quello degli Arcivescovi e i Primati delle Chiese locali sono generalmente designati con quest'ultimo titolo.
* Per le Chiese slave vale invece l'inverso: il rango di metropolita supera quello di arcivescovo, e con il primo sono designati i primati delle più importanti città.
In nessuno dei due casi tuttavia il metropolita ha alcuna autorità speciale nei confronti dei vescovi all'interno delle province di competenza. I metropoliti (arcivescovi nella Chiesa ortodossa greca) hanno comunque un ruolo direttivo durante i rispettivi sinodi e concili di vescovi. (fonte)
Moschea: Edificio sacro dei musulmani, il cui tetto consiste di solito in una cupola, costituito
da edifici adibiti al culto e da altri edifici annessi come scuole e minareti.
(fonte: rielab. da Dizionario della Lingua Italiana, a cura di Sabatini-Coletti, Milano 2007).
Municipium: (it., municipio) città governata da leggi proprie ma i cui cittadini avevano i doveri e diritti della cittadinanza romana. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Museo: Luogo culturale pubblico adibito alla conservazione e all’esposizione delle opere d’arte. Il primo museo fu istituito da Tolomeo I Sotere ad Alessandria d’Egitto nel III secolo a.C., quale luogo dedicato alle Muse: questo era un centro di cultura e di ricerca scientifica, in stretta correlazione con la celebre biblioteca. In seguito i principi si dedicarono a raccolte private e soltanto nel Settecento iniziò ad attuarsi il passaggio da privato a pubblico grazie alle riforme dei più illuminati signori europei e italiani, i quali resero di pubblico dominio le raccolte di famiglia, che in tal modo divennero patrimonio dello Stato. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Navata: Parte dell’interno della chiesa suddivisa mediante colonne: si possono avere tre o cinque navate; quella centrale è sempre più alta e più ampia.
Necropoli: complesso di antiche sepolture, portato alla luce da scavi archeologici. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
Obelisco: Monumento monolitico egiziano, di varia altezza, spesso iscritto in caratteri geroglifici; veniva collocato a scopo celebrativo e ornamentale di fronte all’ingresso dei templi. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Pagus: (it., borgo, distretto) piccolo villaggio o distretto rurale. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
paesaggio: è il risultato dell’azione dell’uomo sull’ambiente nel corso del tempo.
(fonte: definizione condivisa da questo gruppo)
Passage: Stretta via situata fra due edifici e ricoperta da una tettoia in vetro e ferro. Su entrambi i lati del passage i negozianti possono esporre le loro merci, uno spazio interno chiuso da muri, tetti, porte ma, al contempo, una strada aperta a tutti. I passages sono considerati gli antenati dei grandi magazzini. (fonte: www.icar.poliba.it/storiacontemporanea)
Il pendolarismo è il fenomeno consistente nel reiterato spostamento, quotidiano o a cadenza settimanale, di persone che si muovono dal proprio luogo di residenza per motivi di studio, lavoro o comunque regolarmente, ad altra destinazione. Tipicamente i pendolari si spostano giornalmente per i motivi suddetti da aree periferiche di metropoli all'interno di queste ultime. I mezzi più usati per gli spostamenti sono treno, automobile e autobus. Il fenomeno del pendolarismo si è diffuso con l'evolversi dei mezzi di trasporto, infatti era pressoché sconosciuto prima del XIX secolo quando il luogo di lavoro era raggiungibile solamente a piedi o con mezzi a trazione animale. (fonte)
Tratti di paludi costiere o di mare aperto bonificati con dighe e canali di scolo a partire dal XII secolo nella fascia settentrionale del Benelux.
(fonte immagine: http://www.lanormande.nl/fotos/omgeving/)
Pomerium: pomerium (it., pomerio) lo spazio di terreno, consacrato e lasciato libero, all’interno e all’esterno delle mura di Roma. Più comunemente, il limite sacro della città romana, oltre il quale si sviluppava il suburbio, ovvero la periferia. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Prospettiva: Il termine indica i metodi utilizzati nelle opere d’arte per rappresentare la profondità spaziale. Fino al XIV secolo, la resa prospettica era sempre abbastanza empirica, ogni maestro di bottega aveva le sue regole di realizzazione e le tramandava agli allievi. È nel rinascimento che si cominciano a studiare i principi scientifici della prospettiva e a calcolarla secondo formule matematiche. (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Prospetto: Rappresentazione grafica o disegnata dell’esterno di un edificio in proiezione ortogonale; il termine può indicare anche la parte frontale di un edificio (alzato o facciata). (fonte: AA VV Dizionario dell’arte italiana, Electa Mondatori, Milano, 1981)
Quai: Zona percorribile lungo un porto o un fiume; in particolare, a Parigi si riferisce al lungofiume della Senna. (fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Raccolta differenziata: si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto (per esempio alluminio, carta, plastica, vetro, umido etc…)
Réseau: Letteralmente significa rete, la parola indica il piano di interventi urbanistici che Haussmann intraprende a Parigi fra il 1853 e il 1870. Complessivamente vengono redatti tre reseaux. (fonte: Zucconi G., La città dell'Ottocento, Roma-Bari 2001, pp.30-31)
Restauro: Tutte le operazioni atte a restituire integrità e fruibilità alle opere d’arte che hanno subito alterazioni o danneggiamenti nel corso del tempo.
Rifiuto: secondo le indicazioni del Decreto Presidenziale 915/82, nato come attuazione di alcune direttive CEE (n.75/442 relativa ai rifiuti, n. 76/403 sui policlorodifenili e policlorotrifenili e n. 78/319 relativa ai rifiuti tossici e nocivi), con il termine rifiuto si indica "qualsiasi sostanza od oggetto derivante da attività umana o da cicli naturali, abbandonato o destinato all'abbandono".
Rifiuti inerti: sono così chiamati i materiali provenienti da costruzione o da demolizioni, costruzioni e scavi, materiali ceramici cotti, vetro di ogni tipo, rocce.
(Fonte: www.cm-casentino.toscana.it/concorsi/autisti/dispensa.rtf)
Rifiuti umidi: l’espressione “umido” indica la parte dei rifiuti solidi urbani (RSU) costituita da materiale organico, come ad esempio lo scarto di frutta e verdura.
(Fonte: www.cm-casentino.toscana.it/concorsi/autisti/dispensa.rtf)
Rifiuti urbani (RSU): sono considerati tali i rifiuti domestici, quelli provenienti da locali o dallo spazzamento delle strade e delle aree verdi come parchi, giardini o aree cimiteriali.
(Fonte: www.cm-casentino.toscana.it/concorsi/autisti/dispensa.rtf)
Rifiuti verdi: rientrano nella definizione di rifiuti verdi quei rifiuti in cui sono presenti sostanze vegetali almeno per il 50 %, in cui sono assenti gli inerti e le cui altre componenti sono legno e carta. Le sorgenti di questi rifiuti possono essere i mercati ortofrutticoli, i supermercati, i singoli punti vendita; rifiuti verdi sono anche quelli costituiti da sfalci, potature e foglie derivanti da cura del verde pubblico o privato, residui prodotti da attività di vendita di fiori e piante.
(Fonte: www.cm-casentino.toscana.it/concorsi/autisti/dispensa.rtf)
saltus:per i romani è l’incolto, percepito come improduttivo, o utile solo per la
pastorizia. È anche il luogo in cui non penetra la civiltà, considerato ostile.
Col diffondersi dell’economia silvopastorale esso diverrà familiare, perché
frequentato quotidianamente.
(fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Santuario: Chiesa sorta sul luogo di apparizioni miracolose o che contiene immagini sacre
oggetto di venerazione; tempio, chiesa o luogo di culto; La parte più interna dell'antico tempio
ebraico; nelle chiese cristiane, la zona attorno all'altare.
(fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Square: Parola inglese che indica la piazza cittadina alberata, la definizione è strettamente collegata ad una idea di definizione spaziale, ed ha origine etimologica dal francese antico (esquarre “squadra”). (fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Statuto: Qualsiasi regolamento o insieme di leggi stabilite (in latino "statuta") da un’autorità competente, in qualsivoglia ambito istituzionale. Più specificatamente, si chiamano statuti quei testi legislativi, per lo più assai articolati, in cui una comunità urbana o rurale stabilisce il proprio assetto istituzionale, descrivendo le diverse magistrature del comune e il loro funzionamento, dettando norme precise per l’amministrazione della giustizia, fissando regole cui gli abitanti devono attenersi in ogni campo della vita privata e pubblica, e le pene per i contravventori.
(fonte: Barbero, Frugoni 1998, p. 232)
Stele: lastra verticale di pietra o marmo che reca un’iscrizione o immagini in rilievo, avente per lo più carattere commemorativo e funerario. (fonte: rielab. da Il grande dizionario Garzanti della lingua italiana (Milano 1987))
La suburbanizzazione è un processo che ha investito da lungo tempo le agglomerazioni urbane delle parti più avanzate del mondo e coincide, nella sostanza, con la dilatazione sul territorio degli insediamenti e con la rilocalizzazione periferica dei residenti. (fonte)
Sventramento: Demolizione di un complesso di costruzioni per ragioni urbanistiche e igieniche. (fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Questo termine indica il progressivo crescere della quota di addetti e di prodotto in settori diversi da quello dell'agricoltura e dell'industria, e cioè nel settore del commercio, degli esercizi pubblici, dei trasporti e telecomunicazioni, dei crediti e delle assicurazioni, dei servizi professionali e della locazione di immobili, e nella pubblica amministrazione. (fonte)
Tempio: Edificio dedicato al culto di una divinità, considerato sede della divinità stessa,
soprattutto nelle religioni pagane; chiesa della religione cristiana; per estensione: nobile sede, luogo degno di
rispetto e venerazione.
(fonte: Devoto G., Oli G.C., Il nuovo vocabolario illustrato della lingua italiana, Milano 1987)
Uranio 235: o uranio arricchito, è una miscela di isotopi dell'uranio che differisce dall'uranio nativo estratto dalle miniere per un maggior contenuto di isotopi 235, ottenibile attraverso un processo di separazione.
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urbs: parola latina che indica la città intesa come insieme materiale di edifici.
(fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Vicus: (it., villaggio, strada) centro amministrativo a capo del pagus. Può indicare anche un quartiere, una strada interna alla città. (fonte: rielab. da Il vocabolario della lingua latina, a cura di Castiglioni L. e Mariotti S. (Milano [1966] 1990))
Vulcano grigio: è un vulcano esplosivo che emette lave sufficientemente viscose da non formare delle colate, ma che si accumula sulla bocca eruttiva, formando guglie o duomi di lava. Quando la massa di lava così accumulatasi collassa o esplode - nella sua totalità o in parte - una colonna di gas, cenere e lapilli si innalza per chilometri sopra il vulcano, ma, non appena la spinta dei gas si esaurisce, ricade sotto forma di nubi ardenti, che scendono lungo i fianchi, raggiungendo anche velocità di centinaia di chilometri all’ora e spostandosi a grande distanza dall'eruzione.
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